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giovedì 27 gennaio 2011

YIN vs YANG ovvero GIRONZOLANDO PER LA CITTA'

Eccomi Stima con un Yin-Yang a cui tengo molto: la disabilità e la città.
E' un vecchio scontro questo, purtroppo mai risolto. Noi però qui, nella nostra ridente cittadina abbiamo un eroe. Uno di quelli veri. Costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incedente di lavoro, doveva scegliere se rintanarsi in casa, costruirsi il suo mondo in pochi metri quadri oppure uscire e lottare per il suo diritto a passeggiare, a spostarsi senza una macchina, ad andare a fare la spesa.
Ha scelto la seconda strada e ha dedicato il suo tempo a risolvere i problemi di tante persone, tanto da venire eletto consigliere comunale.
Lui fa così: passeggia con la sua sedia motorizzata per la città. E annota.
Se l'ennesimo centro commerciale in costruzione interrompe il marciapiede impedendo il passaggio, lui fotografa, denuncia.

Oggi: ingresso sistemato da una parte... 
... e dall'altra.
Ieri passando da lì, c'erano muratori, tecnici, dirigenti comunali che si grattavano la testa. E oggi tutto è sistemato, grazie a lui.
Ma non si limita ai marciapiedi. Entra nelle scuole, nelle biblioteche, e giudica. Grazie a lui le scuole hanno avuto dei miglioramenti e le strade hanno più marciapiedi.
Ha mutato un limite in un valore aggiunto. Ha beffato la cattiva sorte facendole una pernacchia e diventando un esempio per molti.
Gli eroi sommersi hanno la sua faccia e la sua passione.


GIORNATA DELLA MEMORIA


Ingresso scuola materna
Ieri sera ho visto Paolini su La7, narrava del "trattamento" operato nei confronti dei malati mentali e dei disabili durante il periodo 1939-1941 in Germania e delle responsabilità di psichiatri e medici di base. Non aggiungo altro, questo è un terreno dove le parole risuonano retoriche...

9 commenti:

  1. Ce lo prestate un po' il vostro Aldo? Non ho esperienza diretta con la disabilità, ma già solo con la carrozzina di Matt prima, col passeggino poi, ho avuto di che protestare contro alcune scelte operate dal comune di Torino (ad esempio un parcheggio centralissimo sotterraneo non raggiungibile dai pedoni se non mediante scale) e da quello in cui abito (una fra tutte: la farmacia che si è appena rifatta il look, ha messo tre gradini per arrivare all'entrata e nessuno scivolo.. ovvio che tutte le mamme vanno nell'altra che invece ha lo scivolo). Allora, ce lo prestate? :)

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  2. @mammaC: ci vorrebbe un Aldo in ogni città... ma cosa dico? In ogni quartiere!!

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  3. giornata della memoria:
    "nessuno mai imponga di chiudere in una valigia la speranza, la libertà, la dignità umana."

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  4. Per fortuna ci sono persone come lui ;-)

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  5. si,un eroe!sono orgogliosa di lui anche se non sò chi sia!
    ...di questi tempi persone così si contano sulle dita(ma solo di una mano...purtroppo...)

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  6. bellissima persona e che fortuna hai a conoscerlo questo Aldo di cui parli!
    Anch'io ho visto lo spettacolo di Paolini che per fortuna è stato trasmesso in replica sabato sera (nn vedendo mai la tv me lo ero persa)...SENZA PAROLE....

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  7. Ciao Valentina, quando ho letto il racconto sul tuo blog che mi riguardava, hai toccato dei punti salienti della mia vita da disabile e mi sono commosso. Mi ha fatto molto piacere.Penso che lavorare e impegnarsi per il bene comune sia una cosa meraviglisa. Ma devo anche ringraziare in primis quel Claudio che mi ha dato la possibilità di continuare ad aiutare i cittadini di Cantù come Consigliere Comunale(che mi permette di essere ascoltato maggiormente e di evere più"peso")e cosi ho continuato con il gruppo a portare avanti il nostro lavoro con segnalazioni per fare eliminare tante barriere architettoniche ma anche altri problemi che riguardano la sicurezza di strutture pubbliche,come scuole, asili e tutto quello che può mettere a rischio le persone. Spero sempre che il mio contributo aiuti a migliorare le cose e continuo con determinazione per il bene comune, perchè una società egoista non porta niente di buono. Ti ringrazio Valentina, Salutami Claudio.

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  8. @aldo: io annoto quello che vedo e quello che sento e quello che mi ha raccontato Claudio e che ho visto mi sembra una storia esemplarmente meravigliosa. Quindi, grazie a te Aldo, di cuore.

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  9. anch'io ho visto quella puntata di paolini, io e mio marito abbiam pensato che se fosse nato allora nostro figlio sarebbe stato ucciso. Che dolore...

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