UN GIORNO QUESTO DOLORE
TI SARA' UTILE
di P. Cameron
L'ho letto quasi tutti sdraiata su un'amaca, coi bambini seduti sull'erba a giocare col lego.
E' un libro meraviglioso sull'adolescenza, su quel casino totale, su quell'inferno interiore. E mi dicevo che chissà, un giorno, quando smetteranno di giocare col lego... godendomi il fatto che ancora mi stanno in braccio.
Poi, pochi giorni fa, Gnomo Uno si è accasciato sul divano piangente e poi si è nascosto nella mia spalla. Disperato perché un suo amico da un giorno con l'altro se n'è andato, ha cambiato scuola, ha cambiato sport, è uscito definitivamente e improvvisamente dalla sua vita.
Ho sempre pensato che abbandonare è meglio che trattenere, non ho mai tenuto dentro le lacrime che mi venivano fuori davanti ai bambini. Ma questa volta no, le ho ingoiate tutte mentre lui piangeva, me le sono tenute strette, perché dovevo dimostrare a Uno che è un dolore lancinante ma che si può superare, dovevo essere la parte forte, la spalla confortante e non farmi trascinare dal suo dolore.
E ho ripensato a questo libro, a questo 18enne solo che combatte e che soffre.
E anch'io ho pensato, amareggiata e sconfortata, tenendolo stretto, che un giorno questo dolore gli sarà utile.