Il venerdì dopo pranzo, sotto le betulle si decide di cambiare il colore alle unghie (vedi particolare foto qui in alto). E succede che il più piccolo ti dica che anche lui tanti anni fa quando era una femmina metteva lo smalto, se per favore potevo farglielo ancora provare.
Quindi il venerdì si colora di viola l'unghia del pollice di un bambino di tre anni.
Poi il venerdì si ozia, si raccoglie un sassetto, poi un rametto. E l'Uno che in questo è molto laborioso, comincia a produrre.
E dunque anche il Due capisce che il gioco è interessante, ma a suo modo:
Il venerdì con questa pace ci si addormenta anche se non si vuole e ci cerca di stare seduti per non cedere. Ma questi venerdì non si arrendono, ti fanno cedere (notare il particolare del pollice smaltato, please):
E nel silenzio totale con gli altri due bambini immersi nei loro giochi, camminare in cerca di non so che cosa e trovarsi addobbi sulle porte:
E un caffè. Col rumore dei pennarelli che strisciano sui fogli.
E pensare meno male che queste tre piccole anime tengono compagnia alla mia sgangherata animaccia.