Di là bambino
di qua ragazzino
Di là con le unghie lunghe e nere
di qua con pensieri che non sanno
tacere
Di là che frigna perché giocando
perde
di qua a guardare quel prato, che è
bello quel verde
Di là uffa i compiti che scocciatura
di qua sul divano perso nella lettura
Di là mamma dove vai?
Di qua Giona stai attento, se no sono
guai
Di là passi a darmi un bacio prima di
dormire?
Di qua mamma stai seduta vado io ad
aprire
Di là un bambino che fra le mie
braccia cresce
di qua un ragazzino libero come un
pesce
Ciao, ho letto tutto il tuo blog, TUTTO. I miei bambini riposano il pomeriggio ed io sono andata a ritroso e me lo sono proprio gustato il tuo blog. Ho appuntato libri per bambini e non. Ho pianto. Ho invidiato la tua casa con la parete lavagna e il tuo bellissimo rapporto con la scuola pubblica dei tuoi figli (purtroppo il mio bambino, al primo anno che materna, sta avendo problemi di quasi-bullismo che le maestre continuano a sottovalutare). La mia domanda é soltanto una : perché non scrivi più?
RispondiEliminaThis was a lovely blog posst
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