Ora, a me la chimica non è mai piaciuta. Arrancavo faticosamente tra il 6 e il 61/2, anche perché, devo dirlo, ero sotto l'ala protettrice della prof ("Su insomma, vestiti un po' allegra!!" mi diceva nella mia fase adolescenzial-cupa "guarda che aiuta vestirsi colorate..." santa verità).
Oggi sono preparata, ho studiato con Gnomo Uno.
Capitano quelle sere un po' magiche (parliamo di pozioni o no?) in cui io e il 6enne siamo alle 20 da soli! Vabbé, di K. vagabondo ve l'ho raccontato, poi c'è Gnomo Due che ogni tanto si schianta a dormire alle 19 sul divano, seguito a ruota dal Tre.
E così andò quella buia sera in cui l'Uno mi propose di fare la pozione.
Vera pozione senza coloranti artificiali!! |
E dunque la sera, libro in mano, abbiamo fatto:
LA POZIONE RIVELATRICE ACIDO-BASICO:
Ingredienti segreti:
Pelo di gatto nero
Mumina dei caloriferi
Bavetta di poppante
Liquido per fare le bolle
Nonostante avessimo tutto, ci è venuto uno schifo. Allora ho guardato in frigo è ho scoperto di avere altri ingredienti magici, quelli giusti.
Ingredienti diffusi e risaputi:
Acqua
Due (o più) foglie di cavolo rosso (in frigo da 1 settimana)
Pentola
Far bollire le foglie di cavolo per almeno 15 minuti, fino a quando saranno molli molli e assomiglieranno alle ali di un pipistrello morto. Togliere e buttare le foglie. L'acqua diventerà così: BLU!
Lasciare raffreddare la pozione.
E già a questo punto quell'entusiasta dell'Uno gridava al miracolo!
"Ma guarda cosa abbiamo fatto!! E' meraviglioso... l'acqua blu (!) Ma non ci crederà nessuno!"
"Beh, Uno, abbiamo bollito una foglia di cavolo..."
"Guarda mamma... si muove!"
"Amore, è acqua, se la gigotti..."
Cercando di tenere a freno il suo isterismo, aprendo le finestre perché il cavolfiore bollito non ha proprio un delizioso profumo e non vi dico il cavolo rosso... abbiamo proseguito dividendo la pozione in due bicchieri .
Tester pronti |
Ecco: pronti per testare... In una abbiamo messo la cosa più acida che ci è venuta in mente: limone. E nell'altra una cosa basica.
"Dai, mamma, metti una base!"
"Ecco, mi trovi impreparata, guarda sul libro se c'è... ah ecco: sapone!!"
E tadaaa!
Quella acida subito è mutata da blu a rosa, in un effetto devo dire molto carino. Mentre l'altra... a voi sembra rimasta uguale eh? E in effetti, era diventata un po' più blu, ma il giorno dopo era azzurra!
Gnomo Uno era felicissimo e così ha cominciato a intrugliare tantissimo giungendo alla fine alla drammatica conclusione che non è possibile fare il percorso inverso... voleva tornare alla pozione rivelatrice: "Ma se noi mettiamo l'acido nel basico magari torna come prima!".
Eh, no caro, certi eventi sono irreversibili. Eccoci ribaltati dalla chimica alla filosofia...
In questi giorni, se una macchina mi avesse spremuto un dito o forse se avessi semplicemente sputazzato nel bicchiere temo sarebbe diventato rosa. L'acidume non mi aggrada molto come stato dell'animo, anche se a volte s'impossessa di me. Diciamo che dirmi che sono acida è l'insulto peggiore. Meglio essere una bella patata basica, lei è lì, tranquilla, non fa tutto quel casino per diventare rosa di rabbia. Piano piano, nella notte, colora di azzurro. E non ditele che non è un lavoro. La velocità non fa la felicità.
io invece mi sento spesso più acida di un limone verde.. dovrei essere più patata, in effetti (senza intenzione di doppi sensi..). Bello questo esperimento, me lo tengo per l'anno prossimo (o quello dopo..)
RispondiEliminaVi amo entrambe, patatine mie!
RispondiEliminaTremo all'idea di studiare con g. matematica e scienze...ma forse sarà la volta buona per capirci qualcosa.
adoravo ed adoro tutt'ora gli esperimenti a casa!
RispondiEliminabravissimi!
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