martedì 9 luglio 2013

I BAMBINI SONO CATTIVI

Uno: "Non riesco a dormire"
Io: "Vieni qui un po' con noi"
Uno: "Ok"

The Iron Lady scorreva in tv, a basso volume per non svegliare gli altri.

Uno: "Puoi fare pausa"
Io: "Devi andare in bagno?" Mi sembrava strano che il film lo prendesse tanto da chiedermi la pausa.
Uno: "No"
Faccio pausa.
Uno: "Quando sono andato via un bambino mi ha detto che lassù in alto sulla montagna ha visto una casetta. Sulla casetta c'era una scritta col mio nome e una data, la data della mia morte, tra sette giorni."
K: "Ma no! Voleva solo farti paura con uno scherzo stupido!"
Io: "Non devi credere a queste sciocchezze"
Uno con le lacrime agli occhi: "Non riesco a togliermelo dalla mente"
Io: "No, non devi fare così, ti ha fatto uno scherzo da idioti..."
Uno: "Ma perché? Era simpatico, perché mi ha fatto questo scherzo?"
Io come sputando bile: "Perché a volte i bambini sono cattivi." E l'umanità e il mondo e tutto è cattivo a volte, mi veniva da dirgli. Ma poi ho continuato: "Probabilmente lui stesso aveva paura di qualcosa e allora ha pensato di far paura anche a te, perché non la voleva tutta solo lui quella paura. Non lo sto giustificando Uno, è solo per dire perché a volte le persone agiscono così, ma è sbagliato. Invece di dire sì, ho paura di quella cosa la trasformano in una paura per gli altri."
K: "Hai fatto bene a raccontarcelo. Così adesso ti può fare meno paura"
Io: "Sì, hai fatto bene e la prossima volta non covartelo dentro neanche un minuto di più!"
Uno annuisce.
Vediamo il film finire, è mezzanotte.
Vedo la Thatcher e penso a quel bambino. Penso a quando gliel'ha detto. Penso all'Uno muto e in silenzio. Penso alla notte che ha passato. Penso a quando li facevano a me questi scherzi. Penso che no, non li giustifico dentro di me, no. A 11 anni no.
Ma quello di cui penso con più angoscia è il suo "ma perché mamma? Perché?".


6 commenti:

  1. hai dato la risposta sensata, quella che va bene anche per gli adulti. quella che fa stare calmi e ragionevoli poi tutti insieme continuiamo comunque a chiederci: perché?

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  2. Le paure fanno paura a tutti, il condividerle aiuta a superarle e come dici tu, voleva vedere se anche lui aveva paura...
    Non c'è un perchè, o meglio, non un perchè ragionevole...sensato....

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  3. Davvero, un perché non c'è ed è questo che fa più paura..

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  4. Mah io a leggere veramente mi sono un po' inca@@ata e voi siete stati bravi a trovare le parole giuste, più che altro mi chiedo perché un bambino e' così cattivo? Non do la colpa a nessuno intendiamoci ma una frase del genere non può venire a 11 anni

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  5. Non capisco, semplicemente non capisco. Il mio grande per racconti simili mi fa continuamente domande sugli zingari e i ladri.

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  6. Perché c'è un mondo di adulti stupidi, superficiali e cattivi che ha contagiato anche certi bambini che si divertono a ripetere con altri ciò che hanno fatto a loro. Perché è proprio vero che anche i bambini, a volte, sanno essere cattivi.

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