Non è solo un gioco senza giochi, è anche un gioco da fabbricone.
Ogni estate della mia infanzia la associo a lui. No, non è nemmeno quel gioco della palla da rugby arancione di plastica dura che percorreva un filo spinta dal movimento apri-chiudi della braccia, tanto in voga nei primi anni ottanta. E' un gioco da spiaggia, ma che io ho fatto ovunque.
Chissà se qualcuno di voi ci ha giocato. Non ne vedo tanti di bambini che lo fanno oggi...
ISTRUZIONI
MIRA LA BOTTIGLIA
Strumenti necessari
Due bottiglie di plastica piene d'acqua
Una palla
Due (o più) giocatori
Svolgimento
I giocatori si dispongono uno di fronte all'altro, a circa 20 passi di distanza e poi pongono la loro bottiglia piena d'acqua ai loro piedi. Il più piccolo d'età ha il primo possesso di palla. Deve lanciarla addosso alla bottiglia dell'altro. Un tiro a testa, poi la palla passa all'avversario. Quando il giocatore prende la bottiglia dell'avversario, questo deve PRIMA riprendere la palla e POI tirare in piedi la bottiglia, che ne frattempo perde acqua. Perde che rimane con la bottiglia vuota.
Suggerimenti
Si può giocare il cerchio, in più d'uno.
Per bambini molto piccoli, bastano due passi di distanza.
La spiaggia è l'ideale (ai tempi di Noè ci giocavo con le bottiglie di vetro che sulla spiaggia non si rompevano), ma anche il cortile infuocato con la piscina da svuotare, il bordo del fiume, ecc. Basta che l'acqua non si sprechi, ma sia un modo simpatico per riciclarla.
Attenzione, attenzione!
Abbigliamento idoneo: ci si bagna, ovviamente.
Verso la fine, l'acqua non esce più a fiotti, ma è il colpo della palla che la fa uscire. E' quindi possibile indicare sulla bottiglia una soglia minima sotto la quale si perde.
Occhio ai vicini d'ombrellone, perché a volte la bottiglia spara via per metri e metri.
Le varianti possono essere infinite.... tante bottiglie, tipo bowling per l'avversario, tre colpi a testa e chi perde più acqua vince (acqua misurata nel secchiello). Questa per dirne solo una....
resto ferma ad un due tre stella e leggo, ammiratissima! (che infanzia pallosa ho avuto, uff)
RispondiEliminamai santito. Bello! soprattutto il "rischio" di bagnarsi ha una sua speciale attrattiva!!
RispondiEliminaprovero'! ^^
RispondiEliminaAh, che suggerimento meraviglioso! Con due figli e quattro nipoti (tutti maschi nel senso più materiale del termine) siamo sempre in cerca di giochi che li distolgano dall'affogarsi a vicenda, prendersi a botte, ecc.ecc.
RispondiEliminaGrazie!