Ma nella classe di ieri tantissimi bambini mi dicevano che non avevano una storia preferita. Come? Dico io. Possibile?
Insomma, scava e chiedi e il risultato è stato che su 19 bambini, 8 non avevo mai sentito un loro genitore raccontare loro o leggere una storia. 8 su 19! Quasi la metà.
Tornando a casa mi ripetevo che no, io non mi rendo conto bene del mondo com'è al di fuori del mio orticello.
Perché parlo di questo. Perché il libro di oggi è un libro per bambini. E' un libro difficile, ma che loro guardano incantati. In quell'incanto sta la loro salvezza.
FACCIAMONDO
Chi c'è nel tondo?
di M. Ferri e R. Piumini
- ed. Artebambini -
In primo luogo è (quasi) obbligatorio andare alla pagina dell'Artebambini. Troverete libri meravigliosi.
Poi che dire, Piumini è lui, stra super mega famosissimo autore di notevoli libri per bambini (senza sottovalutare la sua produzione musicale!!), mentre Michele Ferri è un ottimo illustratore.
Il libro è composto da dei fogli bucati che coprono il disegno successivo in modo da sviarne il senso. I disegni completi sono tutti delle maschere che quando vengono in parte coperte, assumono un aspetto completamente diverso.
E' divertente anche proporlo ai bambini. Noi ci abbiamo provato durante delle letture in biblioteca e il risultato è stato molto interessante:
Uno: skyline con luna. |
Uno: maschera del saggio con la pietra in testa. |
Due: Elegante dame di corte? |
Come al solito vi rimando qui per guardare le prime pagine. E poi vi ricordo il Giveaway cogliendo l'occasione per ringraziare davvero chi ha già dato il proprio contributo.
Buon fine settimana.
Purtroppo le riflessioni che hai fatto ieri tornando dalla tua lettura, le faccio spesso anch'io, ed all'iniziale reazione di incredulità, contrappongo la presa di coscienza che tutte le realtà sono diverse, e che a volte non le possiamo nemmeno immaginare. Mi dispiace per quei bambini qui è negato uno strumento molto importante per immaginare, sognare e viaggiare, cui probabilmente non si avvicineranno più per il resto della loro vita.
RispondiEliminaIl libro che presenti oggi è davvero molto bello.
Michela
Mi era già capitato di commentare questo libro che trovo geniale per i bambini della materna, stimola la loro curiosità e creatività immaginando ciò che verrà nella pagina seguente. Come dici giustamente tu nell'incanto sta la loro salvezza e trovo molto triste che ci siano bambini che sono stati privati dell'esperienza della lettura a voce alta. Feci post tempo fa su questo (se hai voglia di leggerlo: http://prioritaepassioni.blogspot.com/2011/12/leggimi-forte.html) per sottolineare l'importanza di questo splendido momento.
RispondiEliminaLa questione del raccontare è qualcosa di cui mi sono dolorosamente resa conto anche con cari amici (voglio dire: persone che di per sé amano la lettura): l'abitudine al narrare e ascoltare storie si sta perdendo, o comunque è diffusa a macchia d'olio, ed è un peccato.
RispondiEliminaIl libro di cui parli è proprio bello!
Che tristezza... Purtroppo la pratica di leggere ai propri figli non è così diffusa come dovrebbe. E pensare che sono momenti magici ed irripetibili non solo per loro che ascoltano ma anche per chi legge! Il libro che proponi mi è nuovo ma mi sembra davvero interessante.
RispondiEliminaAnchio ho fatto talvolta questa scoperta e mi ha stupito perchè si sottovaluta il patrimonio che si lascia ai bambini: arricchimento culturale, lessico ma più di ogni altra cosa, apertura mentale. La lettura è un'abitudine che difficilmente si apprezza se non si comincia presto!
RispondiEliminaCome scrive Michela ogni realtà è a se'!
Grazie per questa proposta, non conoscevo Artebambini e misono già segnata 3 titoli molto interessanti!
Vado subito a guardare i links che suggerisci, ma prima devo dirti ch questa tua frase (io non mi rendo conto bene del mondo com'è al di fuori del mio orticello) mi colpisce molto, la penso esattamente così... noi siamo abituati a credere che gli altri siano simili a noi, invece poi si scopre che cose per noi scontate non lo sono affatto!
RispondiEliminaQuesto libro è geniale....veramente bello...ora vado a fare un giro nei link che ci hai suggerito!Grazie!
RispondiEliminaMetà classe non ha una storia preferita, che brutto, ma dove siamo finiti?
RispondiEliminaLa tua proposta mi tira un po' su il morale.
Anch'io oggi ho proposto un libro scritto da Piumini, ma di tutt'altro genere. Le tue riflessioni mi hanno permesso un'autocritica: io e mio figlio leggiamo molto insieme e spesso lui (5 anni) sfoglia da solo i suoi libri preferiti, tuttavia io non gli racconto storie. Non ne sono capace, gli racconto la mia giornata ma non riesco a perdermi nella fantasia. I nonni invece sono maestri in questo. Dici che con il passare dell'età si migliora?
RispondiEliminaIo penso che basti leggere... e poi se ci sono i nonni che raccontano!! Quando io non ho voglia di inventare mi affido a cappuccetto rosso e la cambio sempre un po'. Loro schiattano dal ridere... :)
Eliminahai mai provato ad iniziare la storia e a chiedergli di andare avanti lui e poi quando si ferma aggiungi tu qualcosa e lo fai continuare... vengono fuori delle storie bellissime.
EliminaAccidenti che triste realtà, lascia davvero male questa statistica.
RispondiEliminaHa ragione Michela, ma resta tiste.
E' vero che si pensa sempre che alcune cose siano ovvie per tutti, ma purtroppo ci si scontra presto col fatto che non sia così. A me è capitato fin troppo spesso. :(
Mi consolo anche io con il libro che cercherò in biblioteca, son curiosa di vedere se ce l'hanno...