venerdì 8 aprile 2011

I VENERDÌ DEL LIBRO ovvero LANCIO DELLA CASETTA

Paola, più settimana all'insegna del libro non si può. E dunque per il tuo venerdì ti parlo di questi due  librin che ho conosciuto in questi giorni, che ho raccontato ai bambini a cui sono piaciuti tanto tanto.

In cortile di R. Francaviglia e M. Sgarlata


Libro in rima. Edizioni Coccole e Caccole (merita un giro!).
Pietro è un bambino viziato, soffocato dai regali. Un giorno riceve un super televisore mega schermo al plasma e nessuno lo schioda più di lì. Nel frattempo nel suo cortile succede di tutto: pirati che sbarcano con il galeone, mostri in cerca del loro unicorno, draghi e cavalieri, extraterrestri. Ma lui non se ne accorge, immerso nel tubo catodico. Finché una notte dei ladri gli rubano tutto il ciarpame televisivo...... oh.... e allora Pietro finalmente guarda fuori dalla finestra....


L'ultimo albero in città di P. Carnavas

Edoardo gira in città col suo triciclo e ogni pomeriggio va a trovare l'unico albero sopravvissuto al cemento. Un giorno l'albero viene abbattuto, ma il bimbo trova un ramo e gli viene un'idea geniale: pianta l'albero nel cestellino del suo triciclo e la città comincia a cambiare...

Un piccolo gesto quello di Edoardo, che suo malgrado invade un'intera città. Nel nostro piccolo, cara Paola, molto piccolo, è quello che sta avvenendo con Liberi di Leggere. Si interessano alcuni comuni all'iniziativa, perché la vogliono proporre sul loro territorio; si interessano le mamme e i papà dei comuni vicino al nostro, si interessano le mia amiche blogger (Carlotta e Lucia e Roberta e Akari e MammaC e tante altre...).
E poi si interessano i bambini che portano le mamme al parco e le insegnanti delle scuole vicine che vengono a vedere e i nonnetti che invece di seguire gli scavi dell'ennesimo cantiere, controllano che tutto vada bene e a loro modo anche i tredicenni del pomeriggio, seduti sullo schienale delle panchine, lanciano un'occhiata benevola alla striminzita casetta. Per non parlare dei libri donati, delle mamme coi sacchetti che rimpinguano gli scaffali.
Uao.
Riesco a dire solo questo.
Sono orgogliosa. Guardavo all'iniziativa tedesca e mi dicevo: ma loro sono tedeschi e noi italiani. E mi sbagliavo. 
Spesso ci fermano i pregiudizi su noi stessi. Autocensuriamo i nostri progetti ritenendoci incapaci di gesti civili. E invece no. Ci manca a volte solo il coraggio di fare il primo passo. 

Vi lancio una proposta, per chi voglia far conoscere l'iniziativa o, perché no, provarla sul proprio territorio, di mettere questo bannerino sul proprio blog. Da domenica sarà attiva una pagina che spiega passo passo l'intero progetto, anche nei dettagli organizzativi. L'unica accortezza che vi chiedo è quella di farmi sapere quando e dove metterete la vostra casetta (ma può essere un armadio, un pulmino, ecc ecc).
Mi piacerebbe che questa esperienza possa prendere piede, mappare l'Italia delle casette libere.



12 commenti:

  1. Bellisssima iniziativa, complimenti!

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  2. fatto!!! aspetto la pagina!! un bacio ;)

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  3. Belle le proposte di oggi, le segno entrambre.

    Il banner lo metto più che volentieri anche se non son una mamma! ;-)

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  4. GRAZIE!! eh... Ruben.... perdono!!!! E' che in questo ginepraio... eheheheh! Anche il maestro di mio figlio ogni tanto mi fa notare di non essere una maestra....

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  5. semplicemente BRAVISSSIMISSSIMAAAAAAAAAA... un'iniziativa STUPENDAAAAAAAA... sono stra-felice di averti reincontrata...bella la vita e i suoi regali inaspettati!!!

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  6. bella iniziativa..e bei testi..soprattutto il primo mi mi piace tantiss.inserisco il banner...

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  7. Della casa editrice "Caccole e coccole" abbiamo un libro troppo forte ... Il libro delle cacche! Mi ha dato una gran mano con il piccoletto che si riufitava di fare la popò!

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  8. Sono andata alla ricerca del post in cui veniva spiegato il progetto della casetta. Idea fantastica e complimenti per averla realizzata. Ci sono sempre un sacco di ostacoli per realizzare iniziative di questo tipo. Mi piacerebbe realizzare qualche cosa di simile anche qui in zona... Ma se penso che per essermi offerta come lettrice volontaria per intrattenere un pomeriggio i bimbi dell'età dei miei raccontando favole ho dovuto affrontare un iter burocratico tremendo... (ed ancora non se n'è fatto niente) bhè, un po' mi scoraggio... ma con il tempo, chissà!!! intanto mi muovo e sondo il terreno

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  9. Complimenti per l'idea, la tenacia e il risultato. Interessanti i libri (il tema albero ultimamente va molto!)

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