martedì 24 maggio 2011

IL GIOCO SCATOLINE CHIUSE - SCATOLINE APERTE ovvero POST SUL POST

In chiusura di una lunga e tortuosa giornata decido di dedicarmi al blog. Le mie simpatiche meningi si spremono e mi viene fuori un'idea intellettual-canzoniera. Accendo il computer, e girovago e rileggo questo post della Stima e soprattutto i commenti e mi dico. Possibile. Possibile che il gioco delle scatoline sia così sconosciuto. E cerco di ricordare da dove mi arriva. Dalla mia infanzia sicuramente, perché lo facevo. E poi alla scuola dell'infanzia i miei figli lo fanno. E dunque l'abbiamo ripreso e spesso ci giochiamo. 
Bando alle ciance, Stima, colgo il tuo suggerimento e ci faccio il post. Perché avere dei bambini e non conoscere il gioco delle scatoline è un peccato. Mortale.

ISTRUZIONI 
GIOCO DELLE SCATOLINE

Strumenti necessari
Più di un bambino (ma non è detto)
Un prato, un pavimento, un tappeto, insomma un luogo sgombro 
Un urlatore

Svolgimento
L'urlatore intima i bambini a diventare "scatoline chiuse" (vedi foto della Stima) e i bambini si accovacciano tipo gattone fermo e rinchiuso, tipo conchiglia avvoltolata, tipo riccio impaurito, con la fronte che tocca la terra. Improvvisamente l'urlatore appunto urla: "adesso le scatoline si aprono e diventano..... degli elefanti che hanno mangiato troppa torta e hanno il mal di pancia!" e magicamente i bambini si aprono e ci stupiscono, perché mimano col corpo (ed eventualmente con i versi) la cosa evocata dall'urlatore. 
Pochi secondi di scatoline aperte e poi l'urlatore richiama le scatoline chiuse e i bambini si rimpacchettano in attesa di un altro personaggio o animale o cosa da mimare.

Suggerimenti
Per l'urlatore: alternare personaggi strani e inventati a animali comuni se no i bambini tendono alla pazzia e cominciano a fare l'elefante col mal di pancia anche se si chiama la gallina. Uscire dagli schemi, in genere, li diverte molto. 
Dare ritmo al gioco, facendo passare non molti secondi tra una scatolina e l'altra, se no si stancano e si annoiano.
Provare a fare la scatolina. Sì, dico a te. Urlatore-mamma che non vuoi fare la scatolina. Dai, provaci. Fai  lo scambio col tuo bambino e così lui per una volta avrà la possibilità di fartela pagare, una volta per tutte.

Attenzione attenzione!!
Gioco altamente pericoloso perché molto contagioso.
Gioco apparentemente per 3-6, in realtà non c'è limite all'età. Ho visto mamme che suggerivano a bordo campo le composizioni mimiche ai bambini. Tutta invidia.

Contorno perfetto per il gioco in questa stagione: parco-coperta-ciliegia libera.



12 commenti:

  1. Questo gioco è davvero bellissimo! La mia maggiore e mia nipote non si stancano mai di farlo. E' un ottimo modo per risolvere anche i momenti noiosi dei giorni di pioggia :-)

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  2. M-E-R-A-V-I-G-L-I-O-S-O!!!
    Bravà (alla francese... ;-) )

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  3. ma tu pensa cosa mi hai fatto ricordare!!! hai ragione, ora vado subito nell'angolino in punizione e poi corro a fare il gioco delle scatoline!!! bellissimooo!!!

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  4. Bello!!!! questo te lo rubo per la festa di compleanno della Tiranna tra 2 settimane!!!

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  5. un cavallo di battaglia alla scuola dell'infanzia...!

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  6. bellissimo.So cosa proporre alla psicomotricista domani sera per l'attività di noi mamme!!! ;-)
    L'ultima volta avevamo giocato ai "banali" "un due tre stella" e "strega comanda color"!!!!

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  7. Quanto è bello questo gioco non lo conoscevo...piacere mi chiamo Anna!

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  8. @melablu: ho deciso, post a manetta sui giochi teatrali da proporre a piccoletti e adulti. Perché no! Solo "un due tre stella" no!!

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  9. Fatto! L'altra sera abbiamo giocato alle scatoline! Eravamo in poche ma ci siamo rotolate ben bene sul pavimento del salone della scuola materna! ;-)
    abbiamo anche giocato a: manimani, il drago che si morde la coda, scossa, presa all'inglese... non li conoscevo!

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  10. Adoro i giochi divertenti e istruttivi al tempo stesso, così distanti (per fortuna) da quegli odiosi tablet! Anche questo gioco delle scatoline è molto divertente, ho trorvato in provincia di Lucca un negozio che vende proprio giochi istruttivi e che sviluppano la creatività allo stesso tempo.

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