giovedì 14 aprile 2011

AMMAZZA COME E' TRENDY L'ECO

Veloce veloce Stima col mio yin-yiang. Ieri sono stata al Salone del Mobile di Milano.
Come ben sai il 90% delle aziende di design e arredamento più importanti in Italia, gravitano a 5-6 km da casa mia. Diciamo che andare al Salone è un po' come andare a messa nel paesino. Continui a salutare gente.
Ho fatto solo una foto per i miei pargoli che adorano la 500:


Niente altro.
Io e K. ci siamo persi tra i lunghi corridoi e una cosa ci è saltata all'occhio. Tronchi d'albero in ogni stand, nuovi prodotti in essenze naturali, finiture nature, vernici all'acqua, tavoli di cartone (!!!!) ingnifugo (????), sedie fatte con legno di recupero e poi piante piante piante.
Conosco i miei polli.
Il "naturale" è entrato d'onore nel business. Tira. Fa spendere. E' il vero filo rosso che lega questa enorme fiera dell'eccellenza italiana (non per tirare l'acqua al mio mulino, ma veramente solo noi sappiamo fare certe cose...).
E non potevo non notare questo contrasto tra il marketing e il substrato culturale che dovrebbe sottendere il ritorno all'essenziale e al naturale.
E' però d'altronde tristemente vero che solo il business in questo marcio mondo può qualcosa. E allora meglio questo che il barocco dorato che andava negli anni ottanta.

P.S.: A chi gravita intorno a Milano, vi segnalo il Fuori Salone. In particolare Cuorebosco. Uao!

4 commenti:

  1. hai detto bene,preferisco pensare che qualcuno paghi uno sproposito per un mobile più sostenibile, che per una sedia in pura plastica 100% non riciclabile nemmeno fra 10000 anni...
    se il business renderà il mondo un pochinino migliore benvenga no?

    la cosa però mi fa sorridere...ho amici e conoscenti che quando mi vedevano creare qualcosa con materiali di scarto mi sfottevano,ora vedessi come sono bravi loro a frequentare corsi per fare altrettanto,ma loro pagano...fa chic,fa figo,fa moderno..io all'epoca mettevo solo in ballo la mia fantasia...
    i soldi rendono tutto un po più speciale?
    a questo punto penso proprio di si...
    ma ben vengano anche queste cose,se imparano ad usare l'aceto al posto dell'ammorbidente...spendete amici spendete i soldi,spendete per i corsi!!!!
    così dice che gira anche l'economia ;)

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  2. Mammamia quante iniziative, la mia città è indietro anni luce. Ma a proposito di luoghi, invito te e i tuoi lettori a rispondere al mio sondaggio sul blog...

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  3. Data la mia passione per l'arredamento, pagherei per visitare il salone del mobile! Potrebbero farlo qui a Roma, ogni tanto. :-)
    Va bè, mi consolerò con Moacasa.
    Bellissima la foto della 500. Dopo il maggiolino, è la mia macchina preferita.

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  4. Ah, eccolo il bosco... mannaggia, abbiamo lasciato la pupa ai nonni nel sabato sbagliato?
    scusa ma non so perché la mi blogroll a volte ti salta.

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