Sono partiti. Li abbiamo curati. Li abbiamo delicatamente inscatolati.
Con dolcezza li abbiamo fatti riposare, anche a scapito della nostra personale sicurezza (soprattutto
quella del Tre, che cercava imperterrito di scalarle).
Infine, un caldo pomeriggio di ottobre sono partiti, hanno preso il volo. E non è una metafora, davvero sono volati con la gru sul camion e da lì, grazie a due aiutanti forzuti, hanno trovato rifugio nella nostra futura casa.
Oh. Che bello.
Che bello poter avere adesso a disposizione una stanza vuota! L'eco delle nostre voci e il parquet macchiato dal sole...
Quasi quasi, con la scusa della casa nuova, porto di là tutto e poi noi rimaniamo qua. Per un po', per goderci davvero l'assenza di oggetti. Non l'avrei mai detto di poterlo pensare, cara Elle, ma è veramente bello.
Intanto, buon trasloco (che è sempre un'esperienza devastante e stancante da morire!).
RispondiEliminaE poi... un po' ti invidio, sai che in un certo senso non vedo l'ora di traslocare per vedere di cos'altro riesco a liberarmi, e soprattutto per vedere la differenza rispetto all'ultima volta (10/12 scatoloni SOLO di libri)?
UAUH...finalmente...sono proprio contenta, si inizia...che ridere...scatoloni di libri, mi ricorda il mio ultimo trasloco...loro i libri già pronti, molto prima di noi...e i primi ad arrivare!!!
RispondiEliminaHai proprio ragione, è bellissimo sperimentare l'assenza di oggetti... bellissimo...come quando si vive in campeggio, si fa a meno di un sacco di cose, e poi ritornati non ci si capacita di come le nostre case siano densamente popolate di oggetti!!!!
Buon trasloco carissima...
Ha ragione Bimboverde "Ogni libro è un mondo. Una casa piena di libri è sempre più grande di un'altra". Solo che i miei libri stanno nel Kindle e/o nell'iPad e non occupano più un'intera stanza solo per loro.
RispondiEliminaRicordo anche io l'ultimo trasloco e di quanta schiena mi sono spezzato per spostare gli scatoloni di libri su e giù per le scale.
Buon trasloco
una collega (esperta) ha paragonato l'esperienza del trasloco con quella della psicanalisi: bisogna decidere cosa tenere e cosa lasciare. Tenere lo spazio vuoto è un'opzione che non trascurerei..
RispondiElimina@Bimbo: è da un po' che voglio risponderti e queste cavolo di giornate strapiene mi tengono lontana da qui... Sapevo che il libro di Cameron l'avevi letto, me lo sentivo e questo agosto ti ho pensato... E la tua frase di oggi è molto bella, è stato un bellissimo regalo.
RispondiElimina@Laura: 12 scatole?! Non ce la posso fare....
@Melablu: Sì! Lo spazio vuoto...
Ho detto 12 ma non escludo che fossero di più. Insomma, non ci voglio nemmeno pensare. BRRRRRR. Ha ragione Mela: traslocare è proprio come la psicanalisi. Si potrebbe farne una maglietta ;)
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