lunedì 26 settembre 2011

SULLO STARE, SULL'ESSERCI, SUL PENSARCI.


Stima, che strano questo settembre. Il freddo della mattina si perde nel caldo ancora colloso del primo pomeriggio. Le ginocchia degli Gnomi sono sempre terrose e nere e sui loro polpacci si disegna una cartina gibbosa di lividi e ponfetti di zanzara tigre e graffi. 
E' un settembre agostino, dicono, perché la luna è in ritardo di un mese.



I nostri pomeriggi passano veloci, rincorrendo gli amici e ascoltando le storie. 
La casetta svetta felice, aperta su tre lati, sfacciatamente ostentata.
La casa nuova ci attende, ancora si sta schiudendo e ho deciso che è inutile forzare la sua crescita. Piano piano si farà e noi andremo lì ad abitare. 
Mi siedo sull'erba rasata, che sa di timo.


I maestri insegnano sempre. Anche quando non sono più così vicini a noi. Anche questa cosa ho imparato questa settimana, ascoltando il racconto di una di loro.



La festa è finita, ma in realtà ho in corpo la leggerezza e la spensieratezza di un inizio.
E' stato un settembre di mutamenti drastici.
Abbiamo all'improvviso osservato il sentiero, molti ci seguivano con naturalezza mentre altri ci hanno volontariamente abbandonati e ne siamo rimasti storditi.

E io ho capito molte cose questo settembre.



La prima, o forse l'unica, è che solo le relazioni restano e incidono e smottano e aprono e aiutano.

Il resto, tutto il resto, è solo acqua che scorre....




6 commenti:

  1. ma che gioia questo post.
    mi hai fatto iniziare con un po' di dolcezza la settimana, grazie.
    (a farmi ridere ci aveva pensato Mamma C. col nostro post di stamattina.. eh eh!)
    buona settimana a te!

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  2. I tuoi post riescono sempre a calmarmi, non so, come se scrivessi di qualcosa di più su della normale routine... va bè ho fatto casino, non è che mi sia spiegata benissimo...

    Buona settimana!

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  3. "Abbiamo all'improvviso osservato il sentiero, molti ci seguivano con naturalezza mentre altri ci hanno volontariamente abbandonati e ne siamo rimasti storditi".
    Probabilmente anche noi siamo esattamente qui.
    (Questo plurale è bellissimo)

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  4. come sai andare dritta all'essenza del tutto, tu. credo che un pomeriggio su un prato con te a chiacchierare debba essere una meravigliosa esperienza di rinascita. e purificazione.

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  5. Le tue foto mi hanno trasmesso la serenità che mi serviva questa mattina per affrontare una situazione nuova ed emozionante per me e il mio cucciolo di 4 anni.Grazie!Continuerò a leggerti con tanto piacere.
    Sabrina

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  6. @Sabrina: grazie per essere passata. Sono per me un vero piacere le tue parole. Oggi più che mai.

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