martedì 14 febbraio 2012

IO ASPETTO DI...

Rubo l'idea ad Anna. Lo dico e lo ammetto.
Anna è la maestra di teatro dell'Uno. L'altra settimana è tornata con un compito da fare sul suo diario teatrale. C'erano due pagine bianche e un titolo sopra:


E dentro un filo rosso, plasticoso.



Deve costruire qualcosa con quel filo, quel filo deve diventare un filo nel disegno. Sbircio indietro:


E ancora più indietro:


Ad un certo punto i bambini non ti seguono più nelle tue proposte. O comunque non sempre. I livelli di lettura della realtà diventano più numerosi, più complessi anche.
Ecco, saper giocare con questa complessità è bello. Non so se ancora sono capace. Però è bello.


4 commenti:

  1. Che bel laboratorio sta proponendo questa donna a tuo figlio...meraviglioso il modo in cui lui abbia adoperato quest'idea!

    RispondiElimina
  2. Anche tu come mamma cresci con loro. Sarà naturale, spero e ti auguro :-)

    RispondiElimina
  3. Ciao, proprio un bel laboratorio! Che maestra!

    Se ne fossi capace lo riproporrei a casa. E' vero i livelli di complessità si accumulano e anchio non so se sarò capace di "starci dietro".

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...