Ma si sa, per noi seri adulti, non c'è molto margine per colorare. O ci inventiamo artisti, o accompagniamo i nostri figli nei loro giochi oppure prendere e colorare così per così non ci giustifica appieno.
Per fortuna ci sono le scuole dei miei figli che mi mettono lì sul tavolo per una mattina intera. E non penso alla lucina della lavatrice che mi dice da ore che i panni sono pronti da stendere, e non penso alla lanuggine che gira per casa, ai vestiti dei bambini da tirar su, e nemmeno alle liste regali.
Studio da Lapappadolce, che non riuscirò mai a ringraziare abbastanza.
E ometto di fare tutto quello che lei segnala e dunque tutto il negativo della cosa emerge: il foglio non è per aquarelli e difatti fa le palline e i colori sono in pastiglia e di fatto non sono il massimo. Ma spesso noi principianti ci accontentiamo e tendiamo alla perfezione passino passino.
Coloro, tiro righe e taglio.
E' proprio vero che il colore apre porte.
Per il dietro uno il pastello a cera strisciato sulle vene del tavolo e poi ripasso con un colore diverso.
Acquarelli, pastelli a cera.
E' bello usare cose poco utilizzate.
E mentre coloro mi ricordo piccolissima, un altro tavolo di legno e altri pastelli a cera, quelli di mia nonna paterna, più lunghi di quelli di adesso, più magri e con un buchino alla fine che mi divertivo a sbriciolare.
Niente. E' tutto qui. Un festone in diverse lingue da appendere sotto un antico portico di una cittadina brianzola.
sono tornata dalla montagna e mi hanno insegnato un detto milanese: "me meti su un po' de culur de briansa!". è il gesto delle donne che si mettono il fard per superare l'inverno grigio e farsi venire i "pomellini" tipici di chi è in buona salute perché sta all'aperto.
RispondiEliminaè pertinente come commento? boh
sempre sempre sacrosanta ragione.. io mi metto lì coi pastelli a riempire le schede del Pulce, ma di iniziare a fare una cosa da me, così per fare, faccio fatica. Per fortuna c'ho la scusa delle magliette da decorare, in regalo. Mi metto a tracopiare i disegni sulla stoffa e mi passa tutto, tensioni, mal di testa, pensieri. Per fortuna ci sono i colori! :-)
RispondiEliminasemplicemente bellissimi...le parole i colori....il sentire...
RispondiEliminapennarelli e settimane enigmistiche: soprattutto il corvo parlante; mio marito ne fa una pelle!!!!!
RispondiEliminaE basta usare i nostri figli come alibi!! Vogliamo colorare? Coloriamo! Vogliamo guardare un cartone animato alle dieci di sera anche se loro dormono? facciamolo! Vogliamo andare a gardaland tutti gli anni? Andiamo!!!!!!!!!!!!!!
:-))))))))
Che bello! Se la vita è grigia, coloriamola con le nostre mani e i nostri pensieri positivi!
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