mercoledì 9 gennaio 2013

SULLE ISCRIZIONI ALLA SCUOLA PRIMARIA

Il Due ha cinque anni. A settembre andrà in prima elementare.
Sono nel vortice dell'open day furioso. Ho visto slide di powerpoint a manetta. Ho studiato offerte formative, orari, metodi educativi.
Questo è il primo anno in cui la famigerata riforma Gelmini va a regime e dunque, escludendo le scuole a tempo pieno (che hanno i loro problemi), le ore garantite dal ministero sono 27.
A parte il fatto che non si capisce il numero dispari. Se è vero che i bambini vanno a scuola per 4 ore la mattina e 2 nel pomeriggio, perché optare per 27 ore? Chi me lo spiega che da anni non riesco a capirlo?
Però...
Alcune scuole per una sorta di alchimia interna riescono a far spuntare la famosa 28esima ora. La agognata, direi, 28esima ora.

I genitori vagano tra scuole che iniziano a orari improbabili (8.20 o 8.15 o 8.35....) con pomeriggi sparsi (ex: lun-mar-mer a scuola il pomeriggio e se volete anche il giovedì vi pagate la mensa a prezzo pieno). E poi ci sono quelli che lavorano, che hanno bisogno del tempo pieno. Ma le scuole a tempo pieno sono piene e se non sei sotto stradario non ti prendono e dunque inveiscono di fronte ad insegnanti inermi, vittime esse stesse della riforma.
Come se fosse della scuola il problema di come riempire il pomeriggio al bambino, e non dello stato, quello stato a cui paghiamo una vagonata di tasse e che lascia le famiglie allo sbando o le sbatte forzatamente nelle private.

E ieri come già tre anni fa rimango sbalordita di fronte all'orario scolastico settimanale della terza elementare dove si fanno 6 ore di italiano e 3 di inglese e 2 di religione, 1 di immagine, 1 di motoria. Ma vi sembra un orario sensato?

Ma non è finita qui.
Da quest'anno è obbligatoria l'iscrizione on line.
Il papà di K. ieri sera ha detto che lui non ha il computer.
Gli è stato risposto che la segreteria è tenuta a iscriverlo. Bisogna recarsi in segreteria.
Ma la segreteria è in un altro paese. E lui non ha la macchina. Se è per questo non ha nemmeno un lavoro.
Ma anche bypassando questo problema, per accedere devi avere una mail, perché la conferma dell'avvenuta inscrizione passa da questo simpatico strumento.
E allora io mi chiedo: ma chi legifera dove vive? Nella stratosfera? O forse è un docente di una blasonata università che fa aspettare i propri studenti ore davanti al suo studio per poi dire eh mi dispiace ma oggi non riesco a riceverla (a me è successo a Bologna, solo che io venivo da Milano)? Questi che usano termini dispregiativi in inglese per definire la popolazione italiana sono mai andati al discount a fare la spesa? Ma cosa dico... basterebbe entrare nella prima Scuola Primaria (come a loro piace chiamarla) che incrociano e vedere i bagni, le aule, le sedie, guardare le macchine fotocopiatrici, le palestre. Eh ma per fare questo, per entrare di soppiatto e guardare devono scendere dall'olimpo. Trasformasi da dei a uomini. Nell'antica Grecia Zeus lo faceva.
E ma poi ti direbbero: hai visto come è finita la Grecia...

Auguri di buon anno a tutti. Ma in particolare a quelli che ancora si incazzano per le cose giuste. Che l'iscrizione on line gli fa schifo e che la pagella in formato pdf non la vogliono.

6 commenti:

  1. ...non ci potevo credere quando ho sentito per la prima volta a dicembre che l'iscrizione andrà fatta on-line!!! ma è possibile?? così...all'improvviso si svegliano??!!...eh tecnologici...peccato che le scuole poi facciano una fatica immane a stare al passo coi tempi.....Ma ecco la ciliegina..la pagella ops la scheda di valutazione...in formato pdf...uuuuu...ma allora siamo davvero europei...pensare che non me m'ero ancora accortaaaaaa!!!!!!

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  2. Guarda, non me ne parlare..... per le fotocopie nonc'è mai carta o toner, la carta igienica meglio portarla da casa che la distribuzione da parte dei bidelli è scarsa, scarsissima, ma le iscrizioni-on-line fanno figo!! E poi dal 21 (data da cui sarà possibile l'accesso al sito) se ne sentiranno di tutti i colori. Buona giornata.

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  3. fai bene ad essere arrabbiata!
    la scuola del pulce è a tempo pieno, ma è solo una forma.
    E gli insegnanti sono i primi ad essere frustrati nel non riuscire a dare vera sostanza alla forma.
    Auguri rabbiosi

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  4. Per punizione io farei rifare alla Gelmini, da capo, le scuole, iniziando dalla materna. Poi, sempre che riesca a passare gli esami di terza media e a scaricare le valutazioni on-line, chiedere perdono all'Italia e ai suoi figli per la sua incompetenza e la perizia con cui ha rovinato la scuola pubblica! Oh!

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  5. Per noi l'era scolastica e' ancora lontana....ma non sapevo che eravamo arrivati a questo punto!!! Andiamo bene mia sa?!?!?!? :-(((

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  6. ci sono in mezzo anche io, un casino 27 32 40 ore!
    se però non partono le 40 ore il provveditorato le toglie per sempre!!!
    Non riesco ad iscrivere il figlio online perchè è tutto bloccato.....
    una tristezza infinita!!!
    Daltronde la cultura è astratta e non produce denaro quindi si taglia.
    Comunque il concorso insegnati lo farei fare ai ministri!!!!

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