mercoledì 2 febbraio 2011

BUIO IN SALA ovvero BE KIND REWIND

Care mamma C e mamma F, rompo gli indugi e mi butto con il buio in sala!
Mi capita qualche sera di andare a parlare di film in giro per i paesi vicino al mio. Sono presidente di un cinecircolo meraviglioso gestito da delle volenterose e generose persone che prestano il loro tempo per questa iniziativa. E', penso, l'unico cinecircolo itinerante d'Italia, o almeno così crede la SIAE che si è spaccata la testa per i diritti...
Comunque... venerdì sera scorso sono andata a parlare di Be Kind Rewind di M. Gondry



LUI, IL REGISTA: Gondry è francese, e ha la sfortuna della traduzione infame, cioè il titolo di ogni suo film è stato tradotto in modo indegno: quello di cui parlo oggi sarebbe Gli acchiappafilm (eh?), un altro, molto bello era Se mi lasci ti cancello (tit. orig.: Eternal Sunshine of the Spotless Mind).
Ora, non so voi, ma io mi fido dei titoli... mi fanno proprio la differenza. Poi io ho, scusate, avevo l'abitudine di andare al cinema senza sapere nulla del film, mi rintanavo, tappavo le orecchie, non volevo sapere nulla, né trama, né recensione, nemmeno stelline. Ecco, Gli acchiappafilm, con quel titolo lì, non sarei andata a vederlo e avrei fatto male.


LA TRAMA: Una vecchia videoteca dove si noleggiano solo VHS è destinata alla chiusura, in più per uno scherzo del destino, tutti i nastri si smagnetizzano. Per ovviare a questo piccolo problema, il commesso e il suo amico decidono di rigirare i film...


CHI LO POTREBBE AMARE: Chi ama il cinema. Chi si ricorda delle videocassette, dei nastri, degli aggeggi tecnologici dotati di tasti meccanici e non di touch screen... Chi ha voglia di farsi un corso base di storia del cinema. Chi pensa che andare al cinema è un po' come sognare e che sognare vuol dire anche andare al cinema. Chi pensa che i film li possiamo fagocitare, noi spettatori, rendendoli nostri risputandoli fuori. Chi ama il lavoro di squadra e di strada. Perché questo è un film che si pone in antitesi rispetto alla parodia alla yuotube fatta in casa. 
Ma soprattutto questo è un film che parla del fare film, che continua a ritornare su se stesso avvolgendosi, come un cagnolino saltellante che vuole mordersi la coda... così, con leggiadria, studia il suo farsi facendosi e come forse qualcuno sa, a me le meta-menate piacciono da matti!!


LA SCENA: Il remake che avrei voluto vedere per intero: Ghostbuster!




5 commenti:

  1. Dato che tu hai tre gnomi e io un Nanetto non posso che seguirti...chissà quanto ho da imparare!

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  2. questo mi sa che ci piace. plurale d'obbligo perché film=coppia a casa nostra

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  3. sì sì questo è proprio il mio genere.. ma dici che si trova? grazie di partecipare!!

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  4. A me basta vedere che é un film con Jack Black e giá mi viene voglia di guardarlo!" :)

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  5. @sybille: hai ragione!! Oso: degno erede di John Belushi!

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