Il Das di quando ero piccola era grigio. Oggi c'è, di fatto, di tutti i colori, eccetto il grigio. E' forse anche un po' più morbido al tatto, ma la cosa essenziale è che ha conservato quel profumo inconfondibile, meraviglioso, il profumo di Das! Non riesco a descriverlo, ma come lo sento mi viene in mente il negozio che lo vendeva, ci andavo coi nonni e sempre li pregavo di prendermelo. Una volta, solo una volta ho visto esaudire il mio desiderio.
Maria |
Quando l'ho rivisto, trent'anni dopo, ho voluto regalare ai miei gnomi quel profumo lì e anche quella densità lì. E mi è partita una doppia riflessione. La prima è che gli elementi grezzi, semplici, non fortemente caratterizzati, sono quelli che amo di più (vedi le costruzioni di legno) e che un po' stanno scomparendo dall'orizzonte.
Due giorni dopo la seccatura, la pittura! |
Invece il das mi dà proprio l'idea di essere materia pronta per essere plasmata e diventare qualcos'altro. Il das ha dentro di sè un progetto. E dunque gli gnomi dopo aver creato i personaggi e averli messi sul calorifero li hanno colorati. Colori liberi, scegliete voi!
Particolare: a sinistra il bue (?) a destra nascosto da Giuseppe, l'asino (??) |
Particolare: la pecorella (??????!!!) |
Ehi, non vivevo in cascina con gli zoccoli! I miei potevano permettersi un panetto di Das. E qui scatta la seconda riflessione. I miei gnomi da quando è nato il primo sei anni fa, tra pseudo-pongo regalato o comprato da me ne hanno una valanga, potrebbero impongare me! Uno zainetto pieno con tutti gli strumenti: coltello, siringa, stampini, ecc....
E il desiderio? Dove rimane quel sentimento lì? Mi chiedo se i miei gnomi lo provino... Siamo a Natale, il mese del desiderio. Desiderare è formativo e non avere tutto subito lo è ancora di più. I prezzi bassi, il made in China, il tarocco farlocco hanno reso tutte le cose più accessibili e vicine, sia per gnomi piccoli che grandi. E internet non aiuta. Si parte con le cose da piccini e poi si investe tutto, si pretende tutto subito, amore carriera o anche altri mille alti ideali. Subito.
Desiderare. Essere tenaci. Perseguire lo scopo nonostante tutto. Non pensare che al primo ostacolo tutto crolli. Non pensare di arrivare lontano senza fare fatica nel cammino. Ecco, ho un secondo fioretto per l'anno prossimo, tutto mio. Coltivare il desiderio.
TA DA! (Capanna Kapla con blocco Ikea rosso. Mica la Sacra Famiglia sarebbe andata a prendere il salotto alla B&B!) |
è bellissimo il presepe!!!
RispondiEliminaho or ora "scoperto" il tuo blog...gasp! ma complimentiiiiiiiii...mi piace moltissimo il tuo stile, come rendi con le parole i pensieri..e poi il lavoro con il das..sei proprio mitica! che bello, dopo tanti anni che ci si "conosce"..non si finisce mai di conoscersi!super mega complimenti..^_^
RispondiEliminaufffis..è venuto fuori il commento come anonimo...invece che Alessandra...mha..
RispondiEliminabello il das...
RispondiEliminanoi ogni tanto facciamo un passo ancora più indietro: la pasta di sale. Farina, acqua, sale e un gran impastamento! Astenersi mani screpolate.....
Lisa