giovedì 26 maggio 2011

L'EDUCAZIONE ALTERNATIVA vs GARDALAND

Stima ti racconto: un giorno una super docente di sociologia, faro delle scuole "alternative" della nostra provincia, faro di una concezione pedagogica progressista, durante un convegno ha detto che lei non capiva come si potesse far festeggiare ai figli la festa di halloween e come si potesse accompagnarli a Gardaland... Individuava in queste due cose, tutto il male del mondo, l'origine della degenerazione sociale.
Ecco, due zucche a noi ci scappano sempre il 31 ottobre e il giorno del compleanno dell'Uno, scappiamo a Gardaland.

Una foto con Spongi, vi rendete conto!!

Sono tre anni ormai che l'ultima settimana di maggio, come se niente fosse prepariamo i bambini per la scuola e invece di fermarci al solito parcheggio tiriamo avanti, loro ci guardano increduli e noi comunichiamo loro che la meta è Gardaland. E loro aprono un sorriso che gli spacca la faccia, si fanno il cinque e cominciano a dirsi: "A Gardaland? A Gardaland!!" per venti minuti filati.
Come è difficile per una certa scuola educativa capire che non tutto il mondo "normale" e "commerciale" è da buttar via. Che nel bambino, che non ha sovrastrutture, il lavoro con i pennelli si sposa con le montagne russe, che il gioco con i materiali naturali può andare a braccetto con il Colorado (Uno: "Mamma, non lo sapevo che Prezzemolino fosse amico del Coniglietto del Cioccolato.... ma un drago e un coniglio possono andare d'accordo?").

Bambino della classe dei "Pirati" con
un vero pirata!!!!

A me piace un sacco giocare. E a Gardaland mi ritorna quell'entusiasmo di dover fare tutto subito, mangiare in fretta per paura di "perdere tempo", correre per non fare la fila e rifare la stessa attrazione. 
Le prime volte, quando i bambini erano veramente piccoli, passavamo tutto il pomeriggio alla Fattoria, con i bambini caduti in un loop allucinante su e giù dalla giostra che non richiedeva soldi... ma erano così felici...

Bambino provato.
A volte mi dico che non devo avere dei limiti. Non devo essere integralista. Devo accogliere il bello dappertutto come in fondo fanno i bambini. Mi devo togliere un po' i panni della mamma alternativa che sentenzia guardando un po' dall'alto e mi devo, per esempio, semplicemente divertire, e a Gardaland ci riesco. Devo pensare anche che molte mamme non hanno il tempo, come ne ho io, di dedicare ai propri figli tutte le attenzioni che meritano e anche che, ed è un dato di fatto, non tutte le mamme hanno gli strumenti per aiutare i loro bambini a camminare su strade alternative. E molte di queste mamme sono lì a Gardaland, programmano un giorno di ferie, comprano tutte le peggiori porcherie alimentari (come ho fatto anch'io), sudano e tirano dietro anche le creature minuscole (come ho fatto io) sperando che i loro figli si ricordino di quel giorno speciale.


14 commenti:

  1. onore e merito a Mamma in Verde, diventi sempre più saggia ogni giorno che passa!
    concordo con ogni parola che hai scritto.

    RispondiElimina
  2. PS. quegli occhiali gialli sono inguardabili! sei troooppo oltre!

    RispondiElimina
  3. mi voglio sparare...avevo scritto un commento lunghissimo e si è cancellato..vabè stringo: concordo con le tue parole soprattutto quelle finali..i bambini vanno seguiti ma sono anche bambini e devono giocare divertirsi sperimentare anche nei parchi giochi...brava...lo farei anche io se avessi vicino Gardaland..bè adesso hanno aperto magic rainbow a Valmontone...ci andrò...certo che i prezzi sono altini (35 euro a persona, 28 i bambini...)

    RispondiElimina
  4. Più ti leggo, più ti adoro!

    [compresi gli occhiali!]

    Marika

    RispondiElimina
  5. verooooooooooo...asslutamente concordoooo...ahahahahahah...e poi il bello è in noi, quindi...W gardaland...anche.... :-D

    RispondiElimina
  6. comunque io non ci credo che esistono veramente quelle mamme perfettine che ti fanno ( mi fanno ?) sentire in colpa perchè io non dò a mio figlio zuppa di miglio andino decorticato da vergini albine al chiaro di luna.....
    io a gardaland non ci sono mai stata mi fa vomitare pure la giostrina dei giardinetti!

    RispondiElimina
  7. Si il tuo accenno all'integralismo mi sembra molto intelligente. ma come sono cresciuti i figli,( qualora ci siano ) di questi luminari della pedagogia ? Qualcuno c'ha mai dato un'occhiata !!

    RispondiElimina
  8. @penta e bimbo: esistono esistono.... non se ne incontrano tante, è vero, ma fanno anche per quelle che mancano, perché pensano di essere dalla parte della ragione e tendono a farti sentire una m...ortificata a vita...

    RispondiElimina
  9. Penso che la cosa importante sia divertirsi insieme ai propri bambini. A me stressano un po' le situazioni come Gardaland, non mi divertirei e sarei tesa, per cui non è una meta che proporrei spontaneamente come svago. Però colgo il tuo invito a prendersi un momento, un giorno per stupire i nostri bambini, come più potrebbe piacere a loro.

    RispondiElimina
  10. Che bella l'idea di prepararli per la scuola e invece partire per Gardaland.
    Prendo nota per il futuro, Sorellina è ancora troppo piccola :)

    RispondiElimina
  11. santa pace, mi è scesa una lacrima. brava!

    RispondiElimina
  12. "A volte mi dico che non devo avere dei limiti. Non devo essere integralista. Devo accogliere il bello dappertutto come in fondo fanno i bambini. (cut) di fatto, non tutte le mamme hanno gli strumenti per aiutare i loro bambini a camminare su strade alternative." Riflessioni che ho fatto pure io in questi anni da mamma. La penso esattamente come te. Forse la pedagogista non ha ancora figli: sono un grande aiuto per diventare naturalmente più disponibili a cambiare idea ed accogliere quella dell'altro in modo più aperto, anche se posso capire le sue paure. Ti copio le mie frasi celebri preferite, aggiunte strada facendo sul mio profilo di FB, ormai vivo tutto in ottica di percorso :) e vivo meglio!

    "Two roads diverged in a wood, and I took the one less traveled by, And that has made all the difference." Frost

    "Stop trying to fix yourself and start living instead"

    "Chi viaggia senza incontrare l'altro, non viaggia, si sposta" Alexandra David-Néel

    «When the facts change, I change my mind. What do you do, sir?» Keynes

    RispondiElimina
  13. Grazie Cì per questo bel commento!! E sai qual è la tristezza più grossa: che quella pedagogista ha 5 figli....

    RispondiElimina
  14. :-O
    ... :-(
    lascio parlare le emot. ...

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...