E invece, mentre piano piano il buio si insidiava tra di noi, gli gnometti hanno appeso i nastri. Mi è venuto naturale offrire loro delle mollette...
E cosa hanno scelto di stendere? Quelle cose meravigliose che cadono dal cielo e più in particolare, dagli alberi: le foglie. Foglie da mostrare a tutti, perché in effetti, tutte lì alla rinfusa, come si fa ad apprezzarle?
E così il buio è definitivamente calato su di noi. Io che ero così triste oggi, diciamo un po' sconfortata dagli eventi, mi sono sentita un calore dentro. Avevo le mani fredde, la goccia al naso, quella del primo freddo che ci coglie di sorpresa, passavo mollette, affrancavo nastri e pensavo che il gioco ci salverà. Sì sì, adesso ne sono sicura: giocare ci salverà. Grazie gnomi...
Concordo...Giocare mi salva! Mi salva dai giorni no, dalla fantasia che si impigrisce, dal fatto di prendermi troppo sul serio.
RispondiEliminaIeri sera io e il papà ci siamo divertiti un sacco a far correre le macchinine sui cubi di carta. L'idea l'ha avuta la Ciuccetta e noi l'abbiamo imitata entusiasti :)))!