lunedì 22 novembre 2010

COME DISEGNARE CON LA VELINA ovvero PAMPHLET CONTRO L'ARTE FIGURATIVA

Ormai è da due mesi che Gnomo Uno va a scuola. Prima primaria. Oltre che distruggere la scuola pubblica, la stanno anche facendo diventare cacofonica... Comunque, abbiamo preso il ritmo: lui ha ritrovato il sonno e noi abbiamo capito che la cartella è meglio farla la sera ("Papi, torna indietro, non c'è l'astuccio!!").
Gnomo Uno è contento della nuova esperienza, sono io che ho avuto un po' di crisi... che raggiungeva il suo apice durante i compiti a casa:


Sì sì, lo so che serve. Bisogna contare due quadretti, bisogna colorare nei contorni, bisogna andare diritti... 
Mentre Gnomo faceva i compiti io mi chiedevo: perderà la capacità di infrangere le regole? La sua fantasia risulterà tarpata? Riuscirà a distinguere tra l'esercizio per imparare una cosa nuova (scrivere) e la possibilità assoluta che un bimbo ha davanti a un foglio bianco? Invece di vulcani marziani con torte e pipistrelli sugli aerei, mi ritroverò con in mano il disegno della casa, della castagna (che iniziano per C)?Devo dire che in quei primi giorni tentennavo e mi dicevo che ok, adesso toccava a me.
Allora Gnomo, distinguiamo: una cosa è la scuola che ti insegna cose importanti e nuove, un'altra cosa è a casa dove nulla è cambiato, le regole le detti tu e anche queste sono cose importanti (e potenzialmente nuove).
Passano i giorni, io mi tranquillizzo e con Gnomo Uno e Due andiamo a seguire un laboratorio in un Museo d'Arte Contemporanea. E lì fanno disegnare i bambini con la velina.

TECNICA DEL DISEGNO CON VELINA
In realtà le tecniche sono più di una: quella più diffusa è la semplice sovrapposizione di veline su foglio bianco, incollate in modo che cambino colore l'una sull'altra.
La seconda (quella che abbiamo fatto a museo) è una variante: si fa un disegno con gli acquerelli poi, prima che asciughino si appoggia la velina per pochi secondi. Quando la si toglie il colore lasciato fa dei giochi straordinari.

Autore: Gnomo Due

Autore: Gnomo Uno
Gli gnomi si sono divertiti tanto e continuavano a mettere e togliere veline!! Io ho guardato i risultati e mi sono detta che forse Gnomo Uno il discorso l'aveva capito!

P.S.: ho lavorato per un po' di anni facendo laboratori nelle scuole. Vi dò un consiglio per preservare la fantasia dei vostri bambini: davanti a un loro lavoro non chiedetegli mai cosa hanno rappresentato, è una domanda che serve a noi adulti, non ai bambini!

6 commenti:

  1. ma che bello! io adoro queste cose! dov'è questo museo?

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  2. Bello bello bello!
    Grazie anche per il consiglio, ahimè è un errore che ho già fatto e che grazie a te non ripeterò!

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  3. Complimenti, questi lavori mi piacciono moltissimo, esprimono molta vivacitá e fantasia e anche voglia di fare...
    A casa nostra casomai é viceversa, i ragazzi chiedono a me cosa rappresentano i miei disegni (beh ammetto che sono un po' astratti), eh-eh! ;)

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  4. Acc!! il link... rimedio subito! E grazie per i vostri commenti, sono veramente importanti per me....

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  5. Condivido ciò che dici e i tuoi timori.. e grazie per il post scriptum: non ci avevo mai pensato! ;)

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